Come un tappo di champagne. Spettacolo di Natale
sabato 14 dicembre 2019, ore 16.30
Pièce musico-teatrale a cura di: Marina Bontempelli (soprano), Alberto Zanetti (baritono), Pietro Perini (pianista), Marco Bellussi (regista e voce recitante).
Incentrata sulle pagine più affascinanti e travolgenti che l’opera lirica ha dedicato al vino: dalle audaci mistificazioni del dottor Dulcamara al festoso “Libiamo” di Violetta e Alfredo, dalle giocose ubriacature straussiane alla commovente liricità del brindare d’Amleto.
Al termine, buffet natalizio e scambio auguri.
Programma
- J. Strauss II - da Eine Nacht in Venedig: Schwips lied
- G. Donizetti - da Elisir d’amore: Udite o rustici, Quanto amore - da _Il campanello: Mesci mesci
- U. Giordano - da Fedora: Il parigino è come il vino
- G. Verdi - da La traviata: Libiamo nei lieti calici
- J. Offenbach - da La Périchole: Je suis grise
- A. Thomas - da Amleto: O vin discaccia la tristezza
- G, Verdi - da La Traviata: Sempre libera
- W.A. Mozart - da Don Giovanni: Fin c’han del vino
- J. Strauss II - da Die Fledermaus: Champagne
Marina Bontempelli
Veneziana, dopo il diploma di maturità ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia dove ha conseguito il diploma in canto. Ha debuttato in “Didone ed Enea” di Purcell al Teatro di Comunale di Treviso cui hanno fatto seguito l’“Elisir d’Amore” (Giannetta), “Barbiere di Siviglia” (Rosina), “Traviata” (Violetta), “Rigoletto” (Gilda), “Bohème” (Musetta), “L’inimico delle Donne” di B. Galuppi (Zyda), “Don Giovanni” (Donna Anna), “Carmen” (Micaela) e “La Vedova Allegra” (Valencienne). Contestualmente all’attività lirica ha sviluppato anche l’attività concertistica eseguendo in più occasioni concerti da camera con arie di Fauré, Debussy, Tosti, Bellini, Hahn oltre ai “Carmina Burana” di Orff, Magnificat, Gloria, Kyrie, Beatus Vir, di Antonio Vivaldi; “Requiem” di Mozart; “Stabat Mater” di Pergolesi e “Dixit Dominus” di Haendel. Il suo repertorio comprende un’ampia scelta di arie di operetta, mélodies, lieder, barcarole veneziane. Ha registrato per RaiEdu magazzini Einstein il documentario “Organi storici a Venezia”.
Dal 2013 pubblica regolarmente recensioni musicali sulla rivista on-line Agoravox Italia. Attualmente svolge attività artistica come cantante lirica, dedicandosi anche all’insegnamento.
Pietro Perini
Si è diplomato brillantemente in direzione d'orchestra studiando presso i Conservatori “G. Verdi” di Milano e "Gian Battista Martini" di Bologna con i maestri G. Bellini, D. Gatti, M, Benini e perfezionandosi successivamente con E. Tchakarov, N. Rescigno, D. Renzetti, A. Campori, M. De Bernart, L. Jia, G. Gelmetti. Si è diplomato inoltre in composizione, pianoforte, clavicembalo e musica elettronica presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Nel 1993 ha vinto il concorso per direttori d'orchestra “Toti Dal Monte - La Bottega” di Treviso lavorando nella stagione lirica del Teatro Comunale di Treviso e nel Teatro di Messina come direttore d'orchestra e assistente personale dei maestri Peter Maag, Evelino Pidò e Marco Guidarini. In qualità di direttore d’orchestra, ha lavorato nelle seguenti produzioni operistiche: “La Sonnambula” di V. Bellini, “Rigoletto” di G. Verdi nel Teatro Comunale di Treviso, “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini nei Teatri V. Emanuele di Messina e Comunale di Treviso, “Mitridate, Re di Ponto” di W.A. Mozart al Teatro Regio di Torino, “La Traviata” di G. Verdi al V. Emanuele di Messina, “Anna Bolena” di G. Donizetti e “L’amico Fritz” di P. Mascagni al Théatre de l'Opera de Montecarlo (Principato di Monaco). Ha diretto nei circuiti lirici estivi e nei teatri del Veneto le opere “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, “L’Elisir d’amore” di G. Donizetti e “La Bohéme”, “Butterfly”, “Tosca” di G. Puccini, Orfeo ed Euridice di Gluck”, “Cavalleria Rusticana” di Mascagni e “I Pagliacci” di Leoncavallo, “Il Nabucco”, “Il Trovatore”, “La Traviata” di G. Verdi lavorando con orchestre importanti quali, l’Orchestra dell'Angelicum, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, l’European Union Youth Orchestra, l’Orchestra Filarmonia Veneta, l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, l’Orchestra di Padova e del Veneto etc.
Oltre ad essere direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Chioggia e dell’Orchestra Zarlino, dall’ottobre 2013 è Maestro Principale del Coro Lirico Patavino “G. Verdi” di Padova. Ha inciso per la case discografiche Edi-Pan e Tactus. Attualmente, presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, è docente nel Triennio e Biennio Universitario del corso di Pianoforte - Maestro Collaboratore.
Marco Bellussi
Laureato in giurisprudenza, dopo aver collaborato come assistente alla regia con Mario Corradi, Vera Bertinetti ed Attilio Colonnello, debutta come regista titolare nel 1995 curando l’allestimento de “La Serva Padrona” di Pergolesi. Da allora ha collaborato con importanti associazioni musicali e teatri italiani e stranieri quali il Gran Teatro la Fenice, Biennale Musica, il Teatro Comunale di Treviso, il Teatro Olimpico di Vicenza, Il Teatro Rendano di Cosenza, il Teatro Gentile di Fabriano, il TSU (Teatro Stabile dell’Umbria) il Festival Cimarosa di Aversa e all’estero ha curato regie presso il Teatro Principal di Vitoria, il Teatro Isabel la Catolica di Granada, il Teatro Principal di Zaragoza (Spagna), l’Auditorium di Tubingen (Germania), il JPAS Theatre di New Orleans (USA)… solo per citarne alcuni.
Il suo repertorio spazia dai Madrigali Rappresentativi di Monteverdi a “Dido and Aeneas” di Purcell, dagli intermezzi settecenteschi (di Scarlatti, Jommelli, Albinoni e Orlandini) a “Il matrimonio segreto” e “Il maestro di cappella” di Cimarosa, da “Die zauberflote”, “Nozze di Figaro” e “Così fan tutte” di Mozart a “Il barbiere di Siviglia” e “La cambiale di matrimonio” di Rossini, da “Die fledermaus” di Strauss a “Madama Butterfly” e “Tosca” di Puccini, per giungere a “Il Segreto di Susanna” di Wolf-Ferrari. Particolare attenzione ha sempre dedicato al grande repertorio barocco, eccellendo negli allestimenti del “Tamerlano” di Handel e de “La fida ninfa” di Vivaldi.
Ha curato, inoltre, la prima messa in scena mondiale dell’Atalanta Fugiens di Maier, per la prestigiosa direzione musicale del M° Renè Clemencic.
In quindici anni di attività ha collaborato con artisti del calibro di Katia Ricciarelli, Denia mazzola Gavazzeni, Gail Gilmore, Roberto Aronica, Ingazio Encinas, Antonio Salvadori, Enzo Dara, Renè Clemencic e con personalità della cultura come Piergiorgio Odifreddi e Antonia Arslan.
È docente di storia della musica al Liceo Classico GPI di Venezia (programma sperimentale di arti e beni culturali) e di arte scenica presso l’Istituto Musicale Benvenuti di Conegliano (TV).
Alberto Zanetti
Si diploma in canto presso il conservatorio Cesare Pollini di Padova. Si perfeziona con il contralto Donatella Vigato e con il Soprano Katia Ricciarelli.
Ha iterpretato vari ruoli del repertorio mozartiano quali Don Giovanni, Leporello, Figaro, il Conte e Colas.
Nel repertorio rossiniano si distingue come Figaro nel Barbiere di Siviglia, ruolo per il quale è stato scelto nel 2011 al concorso internazionale Spiros Arghiris di Sarzana. Fra gli altri ruolo che lo vedono protagonista si annoverano Dulcamara, Belcore, Il Conte Robinson ne Il Matrimonio Segreto di Cimarosa al Teatro Malibran di Venezia per il Teatro La Fenice, Schaunard, Haly, oltre ad altri ruoli belcantisti e del repertorio verdiano.
Nel 2006 vince in due sezioni del Concorso Lirico internazionale Pier Adolfo Tirindelli dedicato alla musica da camera e alla romanza da salotto. Ha collaborato con importanti Maestri del panorama musicale Mondiale quali: F. Zeffirelli, Hugo De Ana, Damiano Michieletto, Andrea Cigni, Francesco Esposito, Filippo Maria Bressan, Maurizio Dini Ciacci, Marco Faelli, U. Benedetti Michelangeli, Massimiliano Stefanelli, Giovan Battista Rigon, Marco Moresco, Gianluca Martinenghi e si esibisce in prestigiosi teatri e sale da concerto d’Italia e del mondo.